LIDIA OLLA IN CARDILLO - residente a Cagliari

LIDIA OLLA IN CARDILLO (67 anni)

Pasquale Cardillo, 67 anni, è ricoverato all'ospedale Maggiore, Ha ustioni diffuse in tutto il corpo, di secondo e terzo grado. Sua moglie Lidia è morta istantaneamente, ma lui non lo sa ancora. Gli hanno detto che è molto grave.

I due coniugi erano partiti da Cagliari per una vacanza che era anche un periodo di convalescenza, per il signor Cardillo. Soffriva di sbalzi di pressione e il medico aveva suggerito un po' di riposo.
Sarebbero dovuti andare a Cavalese, dove una sorella della scomparsa era già lì da qualche giorno. Erano partiti da Cagliari in treno alla volta di Olbia; poi in nave, erano arrivati a Civitavecchia. La figlia Rosalba li aveva accompagnati fin là; poi si erano separati: Rosalba per andare da una zia a Livorno, i genitori per raggiungere Bologna prima e, quindi la località del Trentino.

Sabato mattina i due coniugi erano nella sala d'aspetto di prima classe: l'attesa fra un treno e l'altro sarebbe stata di un paio d'ore. Dopo un po' di tempo il signor Cardillo si tolse la giacca e l'appoggiò accanto alla moglie, sul sedile, dicendole: "Vado a controllare se il treno ha ritardo". Fece appena in tempo ad uscire quando l'esplosione avvenne.
Fu scaraventato sotto il treno in sosta al primo binario e si è risvegliato al Maggiore, ustionato in tutto il corpo e con numerose ferite.

La figliola, a Livorno, ha appreso dalla televisione di ciò che era successo a Bologna e, sapendo che i genitori sarebbero dovuti rimanere in attesa a lungo, ha immaginato il peggio. Ha telefonato agli ospedali e dalla questura ed ha saputo che il padre era ricoverato in gravi condizioni. Della madre, invece, nessuna notizia. Purtroppo era già morta all'istante. E' toccato proprio a Rosalba identificarla all'Istituto di medicina legale.

Ora Pasquale, che è un pensionato delle Ferrovie, dovrà rimanere ancora ricoverato a lungo. Quando sarà guarito, tornerà con Rosalba nella casa di Cagliari, dove non c'è più nessuno ad attenderli.