MIRELLA FORNASARI IN LAMBERTINI (36 anni)
Mirella era solita prendere le ferie il 1°agosto. Quell’anno aveva deciso di partire con il marito Giorgio soltanto il 12…
Giorgio, dopo la tragedia, ha ripreso il suo lavoro di artigiano, ma dice di non riuscire più a concentrarsi.
La suocera, Anna, la ricorda Mirella come una ragazza particolarmente premurosa: “Il giorno prima della tragedia mi aveva portato due regalini. Era rimasta fino a tarda notte a riverniciare tutto l’appartamento. Guardi come è stata brava! Non voleva che io né mio marito ci affaticassimo. Ormai lavorava alla sede della Cigar in via Marconi, ma quel giorno avevano avuto bisogno di lei in stazione.”
Giorgio la ricorda sempre: “Aveva le calze bianche quando ho cominciato a corteggiarla. Era poco più di una bambina e si voleva far suora. Le feci fare io la Cresima, poco prima di sposarci sedici anni fa. Per due volte ha indossato l’abito bianco. Era come se l’avessi sposata due volte.”
A dividere il dolore con Giorgio e i nonni c’è Paolo, che aveva tanto sperato (purtroppo invano) che fra i dipendenti della Cigar, quell’ultimo corpo estratto dalle macerie, non fosse proprio quello di sua madre.