Vincenzo era nato a Cotignola (Ravenna). Laureato in Economia e Commercio, Vincenzo era da poco in pensione: era stato Ispettore del lavoro, presso l'Ispettorato del Lavoro di Forlì; da ultimo, prima del pensionamento, copriva l'incarico di Segretario dell'Ispettorato del Lavoro di Ravenna.
Vincenzo era celibe e risiedeva a Bagnacavallo. Da circa due anni, dopo il decesso dei genitori, viveva solo nel suo appartamento di Bagnacavallo, ma era costantemente, in frequente convivenza, con le sorelle e il fratello ( Ersilia residente a Russi, Lina residente a Bagnacavallo, Pasquale residente a Faenza e le rispettive famiglie).
Si era iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza di Bologna per acquisire un'altra laurea: aveva l’intenzione di aprire uno studio di consulenza con altri colleghi.
In quel tragico, sciagurato 2 agosto, si trovava nella sala d'aspetto di Bologna, in attesa della coincidenza per recarsi a Verona, ove alla sera avrebbe assistito ad uno spettacolo lirico all'Arena.
<<Rivedo, come in un ultimo fotogramma, il tuo sorriso triste, malinconico ma accattivante quando mi dicesti:
“Perché correre'...Tanto non puoi stare davanti alla morte!..” seduto silenziosamente su una poltrona!...
TU, che amavi tutti, sei stato stroncato dall’odio!...>>
Bruno Longanesi