Il 2 agosto, alla stazione di Bologna c’erano tre nuclei familiari, parenti fra loro: Rosalia Serravalli, con la figlia Patrizia Messineo; Angelo Burri, marito di Rosalia e padre della piccola Sonia; Silvana Serravalli, sorella di Rosalia con le sue due bambine Alessandra e Simona Barbera. Con loro c’erano anche i nonni Luigi e Grazia Serravalli.
Nella sala d'aspetto, quella mattina, tutti sono sempre più impazienti. Giocano, scappano, si nascondono poi si riprendono. " Dai...non mi prendi...non sai correre". Aspettano così il treno per Roma.
Ma dopo gli schiamazzi c’è l'angoscia di un giovane padre che attende la figlia.
E' appoggiato ad una colonna. "Non so, non mi chieda, cerco mia figlia, Patrizia. Doveva tornare con me ieri sera, ma ha voluto fermarsi a Parma per andare a ballare in discoteca, Mi ha detto di venirla a prendere qui, alle 10,30, sul piazzale della stazione. Non la trovo. Dov'è'" Patrizia Messineo, diplomata in ragioneria aveva 18 anni, una vita davanti, speranze, voglia di vivere, sogni.
Cit. - Daniele Biacchessi