In questo secondo anniversario, per gli 85 morti e i 200 feriti della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, vi è ancora silenzio.
La nostra delusione, il nostro sdegno aumentano ogni giorno nel constatare che, dopo due anni e malgrado le numerosissime promesse, la giustizia e la verità sono lontane.
Le indagini non hanno fatto progressi.
Agli uomini di Governo che hanno il potere e il dovere, manca la volontà di far perseguire, come prevede la legge, gli autori, i fiancheggiatori ed i mandanti della orribile strage.
I Servizi segreti, che sapevano e avrebbero dovuto prevenire, non hanno neppure aiutato la Magistratura a scoprire i colpevoli del gravissimo crimine eversivo.
Alcuni organi giudiziari bolognesi non hanno fatto il loro dovere e per questo motivo il Consiglio Superiore della Magistratura ha indagato ed ha ritenuto opportuno, per alcuni giudici, proporre sanzioni disciplinari.
Riconosciamo positivo l�operato del Consiglio Superiore della Magistratura, ma nello stesso tempo, chiediamo che i ritardi non continuino ad accumularsi.
Oggi rinnoviamo agli uomini di Governo, con maggiore fermezza, la richiesta di rimuovere gli ostacoli che ancora intralciano il cammino verso la verità che cerchiamo.
A noi, sino a questo momento, è stata negata giustizia; la patria del diritto non può permettere che la legge non sia uguale per tutti.
Chiediamo a tutti i cittadini italiani di sostenere le nostre iniziative e di unirsi a noi nella richiesta del rispetto del diritto civile di ottenere GIUSTIZIA E VERITÀ.
Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980
c/o Comune di Bologna - P.zza Maggiore, 6 - 40124 Bologna (IT) - Tel. +39 (051) 253925 - Fax. +39 (051) 253725 - Cell. +39 (338) 2058295
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